burrogirls

venerdì, novembre 24, 2006

Buon Global Orgasm a tutti!


Amicaaaaaaaa clicca per ingrandire il manifesto!!

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e anche qui

Mi piace ricordarlo così....


E' morto Philippe Noiret, molti magari si chiederanno chi è? è uno degli attori di uno dei miei film preferiti...definito come "l'attore francese della commedia italiana", ed a me piace ricordalo con questa espressione:

"ALLORA ME LI POSSO PRENDERE??? "


Quando il piccolo ToTò aspettava le vecchie pellicole dei film!!! Grandioso!!!

da Nuovo Cinema Paradiso


La reveuse

giovedì, novembre 23, 2006

La ville lumière

Bonsoir mes amis...je suis très excitée!!!!

Bene , basta francese... anche se sono proprio excitée.Oggi ho avvertito la sensazione di essere fuori, in qualche Rue parigina,magari dentro ad un café o una bibliothèque guardando fuori dal vetro la torre Eiffel o le pont mirabeau...
Le pareti colorate, tanti libri, riviste, cd,e intorno visi di persone che ti sorridono anche senza un perchè... come sottofondo si sente una stazione radio francese.. un ragazzo di fronte a me legge,ma nn riesco a curiosare da lontano il titolo, e delle ragazze , anche loro francesi, parlano quasi sibilando,ed ogni tanto mi guardano, continuando a mandare sms...Ebbene, sembrava una scena familiare ma in un contesto "anomalo"...forse fino a qualche giorno fà.
Mentre ero lì..mi guardavo intorno.. pensavo..e dentro me dicevo:ADESSOOO HOOO CAPITOOOOO PERCHèèèèèè !!!!:) Mi piace questa realtà, mi piace questo sentirsi fuori, immaginarmi magari da tutt'altra parte,ma rimanere sempre e comunque... a Palermo.
Chissà che non nasca in me una qualche passione per questo mondo....sono sulla buona strada!!!

La reveuse Giggia

venerdì, novembre 17, 2006

A me MI piace

Mi piace alzarmi la mattina e vedere che c'è il sole
mi piace cacciarmi in cose impossibili
mi piace vedere i bambini che ridono
mi piace il bianco
mi piace il verde
mi piace ascoltare mia nonna quando mi racconta come erano i suoi tempi
mi piace il profumo al cocco
mi piace ascoltare il rumore del mare
mi piace vedere quel movimento che fa il mare.. avanti ed indietro
mi piace essere una dal colore dei capelli naturale
mi piace avere gli occhi umidi
mi piace guardare la luna
mi piace guardare se c'è la luna ogni sera
mi piacciono le pleiadi
mi piace scrutare il cielo da quando qualcuno mi ha insegnato come fare
mi piace sentire il calore del sole sulla pelle
mi piace vedere chi non si arrende mai
mi piace Luglio
mi piace chi ride
mi piace chi piange
mi piace vedere un uomo che piange
mi piace quello che dicono di me
mi piace la musica brasiliana
mi piace un libro quando non lascia respiro
mi piace tenersi per mano
mi piace vedere gli adulti che si tengono ancora per mano
mi piace sognare
mi piace Roma e la sua gente
mi piace pensare che esiste l'AMORE
mi piace fare all'AMMORE
mi piace non avere nulla da nascondere
mi piace uscire anche se nn c'e un perchè
mi piace avere tanti ricordi....
MI PIACE MI PIACE MI PIACE....


e a voi cosa VI piace?:)

Giorgia

giovedì, novembre 16, 2006

A PIERCING GLANCE

venerdì, novembre 10, 2006

Framore senti u ciavuru

Fettuccine scampi



Spaghetti scoglio



Casereccie pesce spada e melenzane



2 burre a caso


















Ti prometto che quando torni ti ci porto

lunedì, novembre 06, 2006

C'è un tempo...

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.

C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.

C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.

Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.

C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.

C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.

Vagando per l'etere, ho trovato questa poesia, non so di chi sia... ma mi sono commossa leggendola....

venerdì, novembre 03, 2006

Missing Fabbra

giovedì, novembre 02, 2006

A grande richiesta: Myracolo again!

A causa di qualche disguido tecnico che ha cancellato uno dei miei post, lo ripubblico a grande richiesta... solo per questa volta però che qui mica stiamo a pettinà e bambole...!


Myracolo!! (leggi màiracoloooo!!!!!!)


Ieri la sig.na Kalà ha finalmente rivisto il suo OMO dopo mesi e mesi di solitudine forzata. Ossignùr.

Fonti indiscrete dicono ke la ragazza sia rimasta piaciuevolmente colpita, evèro, dallE addominalE del milite, che in questi mesi ha scaricato le sue vogliue in palestra e che la giovane sia restata a bocca aperta tutta la sera per cotanta virilità ( le male lingue dicono che il motivo sia un altro, ma di questo noi non ci occupiamo)...

Nel riquadro sotto potete osservare il milite che si è fatto gettare dall'aereo direttamente in giardino dalla Kalà.
Testimoni sul velivolo giurano di averlo sentito dire prima del suo lancio testuali parole: " Ouuu pElota, apri stu minkia i portello, ieccami agghiri dà, runne c'è u iaiddino ra me picciuotta a bbbbonaggea,prima i l'aeroporto ri boccarfalco, ka appena a viu a scuoanzu a da picciuttiedda, ka un ma firu kiù, ouuuuu te ressi apriiii ka mi iettu a pisci"



In ritardo Sagra Salsiccia

Rispondo al post della burra filosofa.

Io e te, siamo collegati da non so quale telepatia.
Molte volte ci ritroviamo ad affrontare tematiche simile se non del tutto uguali.
A parte che quello di cui hai parlato nel blog e' uno dei miei argomenti preferiti, che tuttavia, io prediligo per una innata voglia di infinito e non per un senso di smarrimento.

L'altro ieri quando ero nell'hotel a Pusan, dopo aver cenato e camminato in giro da solo, con un senso di liberta' che non si puo' spiegare... alla fine mi sono ritrovato disteso nel lettone matrimoniale, dentro un accappatoio bianco, con due cuscini sotto la mia testa, a fare un po zapping tra canali cinesi, coreani, giapponesi e tailandesi...
Prima mi sono perso un po' a guardare dei programmi minchioni coreani, dove alcune persone provavano a fare la stessa cosa banale 1000 volte, pensando di fare ridere in questo modo... invece io sono passato da un link ad un altro del mio telecomando, fino ad arrivare a canzoni cinesi del tipo iiiuuaaaahh uuuuahhh iiiuuaoooahh tutte con degli acuti che c'era da morire dalle risate... ed infine, ho trovato il primo canale serio di tutta l'asia: quello buddista.
All'inizio l'avevo passato velocemente perche ero distratto, poi pero' sono tornato indietro perche' mi ha colpito la faccia del buddano.. che non era asiatico ma americano.
Questo monaco, sembrava uscito da un film dei fratelli polacchi che hanno creato Matrix, scandiva ogni sillaba inglese in un modo incredibile e con una convinzione ineguagliabile.
Cosi' finalmente ho potuto ascoltare in una lingua a me accessibile, alcune idee di una dottrina per me cosi affascinante.
Ora arrivo a te, burra, perche' tutto quello di cui tu hai scritto nel post precedente, sembravano domande poste al monaco un attimo prima che lui iniziasse a parlare.
(Le domande del monaco sono in corsivo grassetto)

Come posso provare la mia mente ?

Tu ti chiedi questa domanda ?
Questa e' la tua mente !

Come posso credere ai miei occhi?

Non puoi guardare i tuoi occhi, ma i tuoi occhi sono quello che tu vedi.

Tutto abbastanza semplice, come del resto penso io debbano essere le verita' in questo mondo.
Allora il monaco per provare la stessa natura dell'essere umano e quindi della mente, ha sbattuto un bastone di legno con un movimento veloce e potente.
Ed ha chiesto: Avete sentito ?

Questa e' la vostra mente, questa e' la nostra uguale natura.

Probabilmente tu burra penserai, che io non abbia niente da fare e per questo sto qui a scrivere questo dialogo, tra la mia mente e la mente del monaco, ma invece io sono convinto che questo c'entra con quello che tu hai scritto.

Come possiamo provare l'amore ? Come possiamo credere nei sentimenti ?
Come possiamo credere in Dio ? Nella vita eterna ?

Be semplicemente perche' noi abbiamo una tenzione verso queste sublimi idee, noi ci crediamo, le desideriamo, la nostra natura ce lo consente e questo significa che sono verita'.
Altrimenti saremmo come dei sistemi in avaria che desiderano qualcosa che non e' naturale per loro.
Io ho sete, perche posso e devo bere.
Io ho fame perche posso e devo mangiare.
Io desidero l'amore perche posso e voglio amare.
Io voglio vivere eternamente, perche' so che la mia essenza non puo' svanire nell'oblio.
La sola idea che esista un Dio, e' segno che realmente esiste.

Io non credo che lo scorrere dei giorni ci possa annientare, anzi, penso che sia solo un modo per scandire la nostra fittizzia limitatezza.