burrogirls

martedì, ottobre 31, 2006

Non può essere mai come ieri...

Ieri era ieri, ed oggi è oggi. Può sembrare banale fare un'affermazione del genere, ma ha un suo perchè.Ogni giorno è diverso dall'altro, anche se apparentemente tutti noi facciamo le stesse cose... svegliarci, alzarci, fare colazione, svolgere la routine quotidiana, litigare anche, con qualche automobilista che nn sà guidare... o semplicemente stare tutto il giorno anche senza fare niente.. e quel niente, è pur sempre un' occupazione.
Ma oggi la mia giornata è stata diversa.
Ho percorso sempre la stessa strada, quella che ormai faccio da 3 settimane,alla stessa ora,ogni mattina, ritrovando anche le stesse persone a lato.. le mamme che accompagnano i bimbi con il grembiule(ma perchè ancora s usano?????!!!!), i papà in giacca e cravatta,le coppiette appena nate che si sbaciucchiano prima d entrare in classe... perchè LUI , è più grande ed è solo venuto, per dare un bacio alla sua RAGAZZA!
Tutto apparentemente sembrava uguale, ma io nn ero uguale a IERI.
Tutto cambia... tutto scorre.. tutto si trasforma, ma tutto ciò, avviene con una rapidità, che ci annienta, ci disarma, ci rende consapevoli del nostro essere NIENTE, del nostro essere incapaci di poter andare contro il tempo.

"Diceva Eraclito, più di duemila anni fa, che non ci si bagna mai due volte nella stessa acqua di un fiume. Dicevano i Greci sempre più di duemila anni fa che l’ "adunaton", l’impossibile per eccellenza, è che ciò che è avvenuto possa non essere avvenuto. Ogni nostro istante non è mai uguale all’altro e noi non siamo mai gli stessi da un istante all’altro, da un tempo all’altro. Tutto cambia dentro e fuori di noi anche se non sempre riusciamo a percepire questo continuo cambiamento. "

Sono passati duemila anni, ma vale sempre.Ed oggi , più che mai, sento il peso di queste parole.
Senso di impotenza, incapacità di agire, d essere niente, d non avere niente, d nn avere certezze, di credere che nn esiste tutto ciò che non si vede e si tocca con mano... perchè credere all'amore? alle passioni? ai sentimenti? esistono davvero? o forse è solo una chimera...o forse è solo un sogno... un momento, un istante...???!! C facciamo "invaghire" dalle parole...ci facciamo travolgere da una passione,diamo noi stessi per che cosa?? basta un niente.... e tutto svanisce come una bolla di sapone... E peR CHE COSA?.. perchè .. l'uomo-bestia è fatto di carne, ha bisogno di fisicità, ha bisogno della carnalità?...No COMMENT.
Amore, passione... gelosia, tradimento... felicità, gioia, dolore.. esisteranno davvero? perchè se nn esistono, spiegatemi perchè ognuno di questi sentimenti,fa stare così male...quando si provano davvero... qualunque sfaccettatura abbiano... qualunque intensità, durata....
Qualuno ha anche detto che amare è gioire, sorridere, emozionarsi,ma anche soffrire...

"Il dolore di amare è dato dalla consapevolezza dei nostri limiti; dalla nostra sete di verità e dalla delusione di non riuscire a spiegare né a capire ciò che ci circonda; dall'impossibilità di essere noi stessi così come vorremmo.

Il dolore di amare è dato dall'uomo: l'uomo che non vuole abbandonare il proprio egoismo, che sfrutta l'altro uomo, che ammazza;

E' inutile nasconderci dietro la vita, rifugiarci in una felicità apparente, negare la verità. Non possiamo rifiutare il dolore di amare, se vogliamo essere noi stessi, se vogliamo capire il perché della vita; il dolore di amare è il dolore stesso di vivere e di sentirci finito, di fronte all'Infinito."



Oggi anche la mia amata Luna, nn era la stessa...

Niente sarà più come prima e non potrà mai essere come IERI...ed anche io DOVRò cambiare...

domenica, ottobre 29, 2006

Passeggeri distratti

Dimmi che tu rifaresti se potessi tutto quanto....
che nonostante il mondo noi siamo fino in fondo fino in fondo noi...


Questa musica tra le orecchie....



p.s. YUPPIEEE PER LA KALARKA CHE DA STASERA RITORNA A VIVEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE:D

giovedì, ottobre 26, 2006

Ed oggi tocca a questa...

Il ponte Mirabeau

Sotto il ponte Mirabeau scorre la Senna
E
i nostri amori
Me lo devo ricordare
La gioia veniva sempre dopo il dolore

Venga la notte suoni l'ora
I giorni se ne vanno io rimango

Le mani nelle mani faccia a faccia restiamo
Mentre sotto
Il ponte delle nostre braccia passa
L'onda stanca degli eterni sguardi

Venga la notte suoni l'ora
I giorni se ne vanno io rimango
L'amore se ne va come
L'amore se ne va
Com'è lenta la vita
E come la Speranza è violenta
quest'acqua corrente

Venga la notte suoni l'ora
I giorni se ne vanno io rimango
Passano i giorni e passano le settimane
Né il tempo passato
Né gli amori ritornano
Sotto il ponte Mirabeau scorre la Senna
Venga
la notte suoni l'ora
I giorni se ne vanno io rimango

lunedì, ottobre 23, 2006

Kalà e mallè..



e il senso dell orientamento:D

sabato, ottobre 21, 2006

-8...:D e v' ho detto tuttooo!!!

La Kalàà

Pensieri.. sparsi

Ritrova nella memoria
Il ricciolo di capelli castani
Incredibile come i ricordi
Dei nostri due strani destini.

Del Boulevard della Chapelle
Del grazioso Montmartre e di Auteuil
Mi ricordo mormora lei
Del giorno in cui ho varcato la soglia.

Come in autunno vi cadde
Il ricciolo del mio ricordo
E il nostro destino che ci stupisce
Al giorno che muore e che unisce.

venerdì, ottobre 20, 2006

Tecnomaniaci


"9 giovani su 10 mangiano pane e internet, chat, blog e cellulari. A dare l'allarme uno studio condotto su 412 ragazzi di età compresa tra i 17 e i 21 anni. A seguito di un sondaggio condotto dall'Università degli studi di Palermo è emerso che il 90% degli under 21 utilizza in modo ossessivo e maniacale le nuove tecnologie..."


Nn sò,se avete notato,la mancanza di una figura importante da qualche giorno...direi la colonna portante delle BURRE!!!!però.. mi chiedo, BURRA1 non siamo un tantino fuori da questi parametri???? HUAUHAUAUAHUAHUAAHUAHUAHAUHAUHA:p

tonnaaaaa prestooooooooooooo!!!!!

mercoledì, ottobre 18, 2006

PENSIERI DEL GIORNO

"Il punto (anticamente punto fermo, maggiore, stabile, finale o periodo) si usa per indicare una pausa forte che segnali un cambio di argomento o l’aggiunta di informazioni di altro tipo sullo stesso argomento. Si mette in fine di frase o periodo e, se indica uno stacco netto con la frase successiva, dopo il punto si va a capo.."





martedì, ottobre 17, 2006

VERSI DEL GIORNO

"Sai chi sono.Promettimi che sarai felice.Che t farai sorprendere dall'allegria.Non dire che parlo di cose che non conosco.... anch'io ho conosciuto gioia e allegria, meno di quanto volevo e di quanto avevo bisogno.Ma questa è malattia di tutti.Promettimi che mi dimenticherai qualche volta. Promettimi di non dimenticarmi..."



domenica, ottobre 15, 2006

canzone del giorno

Gli occhi fanno quel che possono
niente meno e niente più
tutto quello che non vedono
è perchè non vuoi vederlo tu

cosa vuoi che sia

passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu

giovedì, ottobre 12, 2006

HihiHI

lunedì, ottobre 09, 2006

Burattini

Riuscite a immaginare qualcosa che sia più lontana dalla nostra essenza umana?




In Corea del Nord hanno effettuato il test nucleare oggi
Cuinnuti ri patri

domenica, ottobre 08, 2006

che è , cosa i TUTTI???

Amore a prima vista

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E' bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.

Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
uno "scusi" nella ressa?
un "ha sbagliato numero" nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.
(Wislawa Szymborska, La fine e l'inizio, Scheiwiller)

Ed.. il MIO Settembre così finisce....

sabato, ottobre 07, 2006

...

sabato...E la scena si ripete.....

kalà&mallè

domenica, ottobre 01, 2006

Panciocca è VIVA!

Dammi mille baci, e poi cento e poi mille. E ancora cento e ancora mille. E quando ce ne saremo dati mille e mille, li mescoleremo insieme. Per non sapere, e perché nessuno sappia, quanti ce ne siamo dati ....