burrogirls

giovedì, novembre 02, 2006

Rispondo al post della burra filosofa.

Io e te, siamo collegati da non so quale telepatia.
Molte volte ci ritroviamo ad affrontare tematiche simile se non del tutto uguali.
A parte che quello di cui hai parlato nel blog e' uno dei miei argomenti preferiti, che tuttavia, io prediligo per una innata voglia di infinito e non per un senso di smarrimento.

L'altro ieri quando ero nell'hotel a Pusan, dopo aver cenato e camminato in giro da solo, con un senso di liberta' che non si puo' spiegare... alla fine mi sono ritrovato disteso nel lettone matrimoniale, dentro un accappatoio bianco, con due cuscini sotto la mia testa, a fare un po zapping tra canali cinesi, coreani, giapponesi e tailandesi...
Prima mi sono perso un po' a guardare dei programmi minchioni coreani, dove alcune persone provavano a fare la stessa cosa banale 1000 volte, pensando di fare ridere in questo modo... invece io sono passato da un link ad un altro del mio telecomando, fino ad arrivare a canzoni cinesi del tipo iiiuuaaaahh uuuuahhh iiiuuaoooahh tutte con degli acuti che c'era da morire dalle risate... ed infine, ho trovato il primo canale serio di tutta l'asia: quello buddista.
All'inizio l'avevo passato velocemente perche ero distratto, poi pero' sono tornato indietro perche' mi ha colpito la faccia del buddano.. che non era asiatico ma americano.
Questo monaco, sembrava uscito da un film dei fratelli polacchi che hanno creato Matrix, scandiva ogni sillaba inglese in un modo incredibile e con una convinzione ineguagliabile.
Cosi' finalmente ho potuto ascoltare in una lingua a me accessibile, alcune idee di una dottrina per me cosi affascinante.
Ora arrivo a te, burra, perche' tutto quello di cui tu hai scritto nel post precedente, sembravano domande poste al monaco un attimo prima che lui iniziasse a parlare.
(Le domande del monaco sono in corsivo grassetto)

Come posso provare la mia mente ?

Tu ti chiedi questa domanda ?
Questa e' la tua mente !

Come posso credere ai miei occhi?

Non puoi guardare i tuoi occhi, ma i tuoi occhi sono quello che tu vedi.

Tutto abbastanza semplice, come del resto penso io debbano essere le verita' in questo mondo.
Allora il monaco per provare la stessa natura dell'essere umano e quindi della mente, ha sbattuto un bastone di legno con un movimento veloce e potente.
Ed ha chiesto: Avete sentito ?

Questa e' la vostra mente, questa e' la nostra uguale natura.

Probabilmente tu burra penserai, che io non abbia niente da fare e per questo sto qui a scrivere questo dialogo, tra la mia mente e la mente del monaco, ma invece io sono convinto che questo c'entra con quello che tu hai scritto.

Come possiamo provare l'amore ? Come possiamo credere nei sentimenti ?
Come possiamo credere in Dio ? Nella vita eterna ?

Be semplicemente perche' noi abbiamo una tenzione verso queste sublimi idee, noi ci crediamo, le desideriamo, la nostra natura ce lo consente e questo significa che sono verita'.
Altrimenti saremmo come dei sistemi in avaria che desiderano qualcosa che non e' naturale per loro.
Io ho sete, perche posso e devo bere.
Io ho fame perche posso e devo mangiare.
Io desidero l'amore perche posso e voglio amare.
Io voglio vivere eternamente, perche' so che la mia essenza non puo' svanire nell'oblio.
La sola idea che esista un Dio, e' segno che realmente esiste.

Io non credo che lo scorrere dei giorni ci possa annientare, anzi, penso che sia solo un modo per scandire la nostra fittizzia limitatezza.


1 Comments:

  • At 02 novembre, 2006 15:09, Blogger Giorgia said…

    io e te, siamo legati da un qualche cosa...che ci unisce e che ci divide allo stesso tempo, strana questa affermazione, vero?:)... caro framore:) grazie per la lezione

     

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